ASCOLTO
Muoversi dentro una cornice o cambiare la cornice sono due processi assolutamente differenti, comportano due modi diversi di rapportarsi a sé stessi e al mondo. Imparare l'arte di ascoltare/osservare vuol dire impratichirsi, familiarizzare con il cambiamento “della cornice”.
Saper guardare le cornici implicite che chiudono gli orizzonti invece di aprirli è fondamentale quando agiamo e ci muoviamo in un sistema complesso come lo è la nostra società.
Se vuoi imparare l'arte di ascoltare - osservare
- Non avere fretta di arrivare alle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca, perché è durante ricerca che ci si trasforma e si trasforma il proprio sguardo.
- Esercitati a cambiare punto di vista perché di solito ce n'è più di uno.
- Le emozioni che provi di spaesamento, di ansia, di smarrimento, come tutte le emozioni, sono strumenti conoscitivi fondamentali: non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi.
Persistenza, atteggiamento esplorativo, pazienza, flessibilità, produzione continua di congetture, rispetto del punto di vista dell'altro...Un buon ascoltatore/osservatore è un esploratore di mondi possibili.
(Liberamente tratto da Marinella Sclavi, Arte di ascoltare e Mondi possibili)
“Io voglio, caro Lucilio, che la gioia non ti manchi mai, che ti nasca in casa e nascerà purché essa sia dentro di te... quella gioia che puoi ricavare da qualcosa che è veramente tuo. E che è questo tuo da cui puoi ricavare la vera gioia? Sei tu stesso, è la parte migliore di te... Pochi sono coloro che sanno disporre di sé e delle loro cose con pensata decisione”.
(Seneca, Lettere a Lucilio)