CASO
"Nelle scienze fisiche e in quelle biologiche il caso assume un' importanza fondamentale. Nelle scienze della via ad esempio il caso (le mutazioni) e la legge (la selezione) sono presenti nella precisa misura necessaria a produrre, avendo a disposizione tempo a sufficienza, informazione biologica: informazione provvista di significato nell'ambiente in cui si colloca.
Non deve sorprendere che il caso abbia svolto un ruolo cruciale nell'identificazione del linguaggio della vitta: tra tutti i possibili codici realizzabili con triplette di quattro differenti nucleotidi associati a venti differenti aminoacidi è assai difficile, in effetti, immmaginare una ragione plausibile che abbia favorito il particolare codice genetico che conosciamo".
(M. Dapor, Elogio del caso)
NECESSITA'
"Questo libro ha per argomento la vocazione, il destino, il carattere, l’immagine innata: le cose che, insieme, sostanziano la “teoria della ghianda”, l’idea, cioè, che ciascuna persona sia portatrice di un’unicità che chiede di essere vissuta e che è già presente prima di poter essere vissuta...
Una vocazione può essere rimandata, elusa, a tratti perduta di vista. Oppure può possederci totalmente. Non importa: alla fine verrà fuori. Il daimon non ci abbandona...
A questo punto, diventa straordinariamente facile comprendere la nostra vita: comunque siamo, non potevamo essere altrimenti. Niente rimpianti, niente strade sbagliate, niente veri errori. L’occhio della necessità svela che ciò che facciamo è soltanto ciò che poteva essere".
(J.Hillman, Il codice dell'anima)
"Nessuno può costruire il ponte su cui voi, e solo voi, attraverserete il fiume della vita. Certo esistono innumerevoli sentieri, strade e semidei che sarebbero lieti di portarvi, ma al prezzo di rinunciare a voi stessi".
(F. Nietzsche, Considerazioni inattuali)
LIBERTA'
"Tutto può diventare occasione per una coscienza inquieta, capace di alimentare il caso".
(V. Jankelevich, Da qualche parte nell'incompiuto)
"Noi siamo responsabili di tutto ciò che accade in questo momento. Siamo i guerrieri della luce e, con la forza del nostro amore e della nostra volontà, possiamo cambiare il nostro destino e il destino di tanta gente".
(E. Fromm)
"Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti scolpissi nella forma che avresti prescelto. Tu potrai degenerare nelle cose inferiori che sono i bruti; tu potrai, secondo il tuo volere, rigenerarti nelle cose superiori che sono divine".
(Pico della Mirandola, Oratio de hominis dignitate)
"Esistere significa "poter scegliere"; anzi, essere possibilità. Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensì la miseria dell'uomo. La sua libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma. Infatti egli si trova sempre di fronte all'alternativa di una "possibilità che sì" e di una "possibilità che no" senza possedere alcun criterio di scelta. E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare la propria vita, intenzionalmente, in un senso o nell'altro".
(S. Kirkegaard, Aut-Aut)