VERITA': UNA PAROLA CHE DA SEMPRE CI INTERPELLA
E’ sufficiente vivere sulla verità “io penso/sento, dunque sono”?
Cosa significa “verità”?
Ne abbiamo bisogno?
Da dove viene ciò che consideriamo “vero”?
Se lo stato d’animo che accompagna il sentirsi dentro una verità è di quiete, appartenenza, forza, perché cerchiamo di costruire verità o di avvicinarci ad esse?
Ognuno ha la sua verità
"L'uomo è misura di tutte le cose".
(Protagora)
Esiste un'unica verità che rende possibile l'incontro
"Bisogna che tu impari a conoscere ogni cosa,
sia l'animo saldo nel ben rotonda Verità,
sia le opinione dei mortali nelle quali non risiede legittima credibilità".
(Parmenide)
"Non è lecito dire che esiste conoscenza, o Cratilo, se tutte le cose mutano e nessuna sta ferma".
(Platone)
La verità è nella ricerca
"Le parole che servono di supporto al pensiero devono essere impiegate in tutte le posizioni possibili: occorre girarle e rigirarle sotto tutte le facce, nella speranza che ne scaturisca un bagliore...
La pretesa di toccare un giorno la verità è un'utopia dogmatica: quel che importa è andare fino in fondo a ciò che si può fare, far affiorare le questioni più nascoste, per estrarre un mondo coeso. E siccome ciò che io cerco esiste appena, siccome l'essenziale è un quasi-niente, un no-so-chè, una cosa leggera fra tutte le cose leggere, questa ricerca forsennata tende soprattutto a mostrare l'impalpabile, qualcosa di cui si può intravvedere l'apparizione, ma non verificarla".
(V. Jankelevitch, Da qualche parte nell'incompiuto)
"Visione e non sistema...la vita ha sempre una figura, che si offre in una visione , in una intuizione, non un sistema di ragioni".
(M. Zambrano, Verso un sapere dell'anima)
"La vera razionalità non è la razionalizzazione, la vera razionalità, aperta per natura, dialoga con un reale che le resiste".
(E. Morin, I sette saperi)
"Il saggio, diciamolo subito, è senza idee... il saggio teme il potere ordinatore del proprio elemento. Senza idee significa che il saggio non è posseduto da nessuna, prigioniero di nessuna di esse".
(F.Jullien, Il saggio è senza idee)